Dopo un lungo periodo di mancato riconoscimento lo sport ha assunto anche in Italia una posizione di rilievo.
Molti sono gli atleti che si assentano dalle lezioni scolastiche per gli allenamenti in particolare modo di sabato; non tutti però sanno che per gli alunni che praticano sport agonistici c’è la possibilità di usufruire delle assenze giustificate in modo tale da non vedersi conteggiati i giorni di assenza dal monte ore scolastico obbligatorio.
Le giustificazioni delle assenze hanno però dei limiti:
- innanzitutto non tutte le Federazioni garantiscono la tutela scolastica;
- inoltre, l’associazione dove si è iscritti ha l’importante compito di redigere un certificato che lo studente consegnerà alla segreteria qualche giorno prima dell’assenza prevista;
Tale certificato deve riportare il nome dell’Associazione sportiva con numero di tessera, la Federazione cui si è affiliati, il nome e il cognome dell’atleta, la denominazione scolastica, la classe che l’atleta frequenta e la specifica dell’evento al quale si deve prendere parte.
Dunque grazie alla Circolare Ministeriale n.20 del 4 /03/ 2011 e il DPR n.122/2009 l’anno scolastico non sarà più compresso e la promozione è assicurata.
Normative:
Gli articoli 2 e 14 del D.P.R. 122 del 22.6.2009 hanno stabilito, in tre quarti dell’orario annuale personalizzato, il numero minimo di ore di frequenza per considerare valido l’anno scolastico.
L’articolo 14, comma 7, del DPR 122/2009 stabilisce che le istituzioni scolastiche possono derogare a detto limite per assenze documentate e continuative a condizione che non venga pregiudicato, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni.
E’ bene precisare che la presenza per almeno tre quarti delle ore scolastiche è riferita al monte ore annuale e non alla singola materia.
Tra le assenze documentate e continuative il MIUR, anche in relazione a precisi accordi stipulati con il C.O.N.I., indica la “partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.”.
Come precisato nella nota del MIUR in data 2.3.2011 le deroghe al monte ore dovranno essere opportunamente documentate e motivate e, in ogni caso, valutate dai consigli di classe anche in base all’andamento dello studente.
