Novità in Svezia, un’ora di sport obbligatoria a lavoro.

Secondo un sondaggio  condotto nel 2014 circa il 70% degli svedesi svolge almeno un’ora di attività fisica a settimana.

Pertanto alcune aziende hanno deciso di introdurre in forma obbligatoria, un’ora di sport ogni 7 giorni.

“Lo sport è la palestra della vita”

Questa frase racchiude l’immensa importanza che l’attività fisica ha nella nostra vita, come spinta per superare i propri limiti, le difficoltà e le sfide.

Sembra banale ma questa massima è più che valida in tutto ciò che facciamo ogni giorno e non solo nello sport.
Possiamo dire che lo sport ci dà tre grandi insegnamenti:
Ci insegna a prenderci cura di noi stessi e ad aumentare l’autostima.
Ci insegna ad ingaggiare un obiettivo e raggiungerlo, tirando fuori la caparbietà.
Ci insegna anche a far crescere la fiducia in noi stessi e nei compagni (negli sport di squadra).
I benefici dello sport si ripercuotono inevitabilmente sulla nostra serenità migliorando la salute della mente.
Ecco perchè  un’azienda svedese, in particolare, ha pensato di introdurre questa novità.

Il Ceo della società, Henrik Bunge, è categorico a riguardo, ha infatti dichiarato in un’intervista: “Se vuoi che tutti diano il meglio, è necessario che tutti facciano attività sportiva. E chi non accetta la filosofia aziendale può anche andarsene”.

Tra l’altro lui stesso non si tira indietro e ci sono alcuni scatti che lo riprendono mentre si allena insieme ai dipendenti in palestra.

Gli uffici dell’ azienda svedesi, si fermano ogni venerdì per offrire l’opportunità a chi vi lavora di tenersi in forma.

Dalle 11 alle 12 tutti gli impiegati devono allenarsi in palestra e la motivazione si legge in un cartello che possono leggere tutti, dipendenti e visitatori:

“Non ci sono scuse. La nostra missione è essere il marchio numero 1 nell’abbigliamento sportivo per persone che vogliono sentirsi attive e attraenti. Quindi chiudiamo l’ufficio e facciamo un’ora di sport insieme. Ci impegniamo con passione verso nuovi e audaci obiettivi, ci sfidiamo a vicenda e siamo chi vogliamo essere”.

 

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