Usa, il campione dell’NBA Kobe Bryant muore in un incidente

Domenica centinaia di fan hanno reso omaggio a Bryant davanti allo Staples Center, il palazzetto dei Lakers dove era in programma la cerimonia di premiazione dei Grammy, i premi della musica americana.

Il Los Angeles Times ha descritto un’atmosfera surreale a Los Angeles, con gli schermi di tutti i luoghi pubblici che trasmettevano le notizie sull’incidente di Bryant e le persone in silenzio che le guardavano.

L’aeroporto di Los Angeles, così come il grattacielo della U.S. Bank, sono stati illuminati con il giallo e il viola, i colori dei Lakers, mentre centinaia di persone hanno lasciato fiori e ricordi davanti alla Mamba Sports Academy, e altri ancora davanti alla scuola superiore di Bryant di Philadelphia, la città dove era nato.

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Lunedì tutti i passeggeri a bordo dell’elicottero sono stati identificati: sono l’allenatore di baseball universitario John Altobelli insieme alla moglie Keri e alla figlia 13enne Alyssa, compagna di squadra di Gianna, poi Christina Mauser, allenatrice e collaboratrice di Bryant, e Payton Chester, altra compagna di squadra di Gianna, insieme alla madre Sarah. La nona persona a bordo era il pilota Ara Zobayan.

Il gruppo stava andando alla Mamba Sports Academy, un centro sportivo di proprietà di Bryant a Thousand Oaks, per una partita di allenamento della squadra di basket di Gianna, allenata dallo stesso Bryant.

L’elicottero, un Sikorsky S-76B del 1991, era partito dal John Wayne Airport, a sud est di Los Angeles, pochi minuti dopo le nove di mattina, ora locale. Sembra che al momento dell’incidente stesse andando molto forte, ed era probabilmente pieno di carburante che ha alimentato il grande incendio che è seguito all’impatto.

La prima chiamata ai soccorsi è arrivata alle 9.47: i vigili del fuoco e i soccorritori medici hanno dovuto raggiungere a piedi il luogo dell’impatto, e secondo le autorità le operazioni di recupero dureranno ancora alcuni giorni, per le difficoltà a raggiungere i rottami. 

Tra i tantissimi, la morte di Bryant è stata ricordata anche da tre presidenti ed ex presidenti statunitensi, Donald Trump, Barack Obama e Bill Clinton. Sia Trump sia Obama hanno parlato di come Bryant stesse cominciando una nuova fase della sua vita, quella dedicata alla promozione del basket tra i giovani, e soprattutto di quello femminile.

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